Egle Chiappin, di 53 anni, fermata dalla Polizia, avrebbe un problema di dipendenza da farmaci e disturbi comportamentali
Svolta nel delitto di Giovanni Battista Boggio, il pensionato 70enne ucciso in casa il 15 ottobre a Torino. A 8 mesi dal delitto, la polizia ha arrestato una donna. L'omicidio, avvenuto nel quartiere Lucento del capoluogo piemontese, sarebbe stato commesso in concorso con altre persone, attualmente ricercate.
L'uomo era stato trovato senza vita dopo due giorni dalla brutale aggrassione dal personale dell'Asl che l'aveva in cura. La donna arrestata si chiama Egle Chiappin ha 53 anni e anche lei sarebbe una paziente presso i medesimi servizi sanitari. Giovanni Battista Boggio era seguito per curare la sua dipendenza dalla sindrome di spesa compulsiva, lei avrebbe un problema di dipendenza da farmaci e disturbi comportamentali.
Il movente dell'omicidio sarebbe la miseria. Egle Chiappin avrebbe agito per rubare i pochi risparmi che l'uomo teneva in casa. Nell'abitazione della donna sono stati rinvenuti il cellulare, il portafogli e le chiavi di casa della vittima. Gli uomini della squadra mobile sono risaliti alla donna attraverso le tracce del dna trovato nell'appartamento di Boggio. Forse ha agito in concorso con altre persone, ma per il momento non ci sono tracce di eventuali complici.