Erano disponibili sui principali siti di inserzioni online. La Guardia di Finanza ha denunciato i proprietari dell'attività
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Oltre 4.000 ricambi contraffatti di Citroen, FCA, Mercedes e altri importanti marchi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino. Erano già pronti per la spedizione da una fabbrica di Susa che vendeva i prodotti attraverso i più famosi siti di ecommerce. Si stima che più di 400 clienti siano stati truffati, per i truffatori sono arrivati 2.8 milioni di euro di sanzioni.
L'attività funzionava a pieno regime da diversi mesi e il piano della truffa era semplice: i proprietari del negozio online pubblicavano sul web inserzioni e aste di ricambi "originali" venduti praticando prezzi estremamente scontati, in modo da attirare acquirenti con offerte imbattibili. In poco tempo il giro d'affari aveva assunto dimensioni tanto rilevanti da attirare l'attenzione della Guardia di Finanza che, nei giorni scorsi, ha denunciato due persone per aver organizzato un mercato del falso online.
I finanzieri, durante le indagini, hanno tracciato il traffico web dei venditori e hanno sequestrato, oltre ai 4.000 ricambi contraffatti, anche 11mila accessori e gadget, che ora sono sotto esame per ricostruirne la provenienza. Sono stati anche messi i sigilli alla fabbrica e ai macchinari per la produzione dei ricambi. Alle spalle di una delle strutture oggetto delle indagini è poi stata anche scoperta una discarica abusiva di rifiuti speciali.