grossi petardi e fuochi d'artificio

Scontri al corteo anti-G7 a Torino, otto agenti feriti

Dal corteo sono partiti grossi petardi e fuochi d'artificio, lanciati ad altezza d'uomo contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con accenni di carica

30 Set 2017 - 22:48
 © ansa

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Otto feriti tra le forze dell'ordine e un fermo tra i manifestanti. Si chiude così la protesta contro il G7 scienza di Torino, che gli oppositori hanno portato direttamente a Venaria dove c'erano le autorità. In piazza Vittorio Veneto dal corteo sono partiti grossi petardi e fuochi d'artificio, lanciati ad altezza d'uomo contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con accenni di carica, idranti e lanci di lacrimogeni.

Un agente della Digos ha una prognosi di 40 giorni per un trauma cranico, toracico e vertebrale. All'ospedale Cto di Torino sono finiti anche altri sei poliziotti e un carabinieri, con prognosi tra i 10 e i 20 giorni. "Grazie del vostro lavoro e dei vostri sacrifici, sono orgoglioso di voi", dice via radio al termine della giornata il Questore Angelo Sanna. E "orgoglioso, ma di aver rovinato il sonno e la cena e il summit a questi infami", si dice anche uno speaker prima del dietrofront del corteo.

Fantocci decapitati - La protesta è durata tre giorni: sabato si sono viste, tra numerosi militanti dei centri sociali, le bandiere di sindacati di base, Rifondazione comunista, No Tav e di gruppi anarchici e di estrema sinistra. Non è mancata la replica della "decapitazione" in piazza dei fantocci raffiguranti Matteo Renzi e il ministro Giuliano Poletti. I tre manifestanti che hanno portato la ghigliottina a pochi passi dal cordone di polizia sono stati identificati.

Polemiche politiche - A innescare le polemiche sono state le grosse brioche di cartapesta, con cui il corteo ha voluto ironizzare sul vertice rievocando la celebre frase attribuita a Maria Antonietta. Brioche che il vicesindaco di Torino Guido Montanari, del Movimento 5 Stelle, in un post su Facebook aveva definito "belle". Si scatena l'ira di Mimmo Carretta, candidato alla segreteria torinese del Pd, secondo il quale i croissant "tanto graditi dal vicerè Montanari erano in realtà da utilizzare come ariete contro le forze di sicurezza".

E' destinato a fare discutere anche il commento del sindaco di Venaria, il pentastellato Roberto Falcone. "Bisognerebbe fermarsi a capire quali sono le motivazioni che portano le persone a scendere in piazza", sono le sue parole. "La protesta - aggiunge - è stata contenuta dalle forze dell'ordine. E i manifestanti non hanno ecceduto. Importante sarebbe sapere quali sono stati i risultati dei lavori del G7".

Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni esprime solidarietà alle forze dell'ordine. "Nessuna violenza politica può essere tollerata, nessuna idea può passare dal ferimento di poliziotti, non abbiamo dubbi, ci auguriamo che nessun'altra forza politica anche a Torino ne abbia", rincara la dose il responsabile sicurezza Pd Emanuele Fiano, a cui risponde la sindaca pentastellata di Torino, Chiara Appendino, che esprime "sostegno alle forze dell'ordine per gli attacchi subiti".

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