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"In un paese normale la temperatura la si misura a scuola; già noi usiamo questo meccanismo perché il governo ha scelto così, almeno noi vogliamo essere sicuri che i bambini quando entrano a scuola ci sia una certificazione che dica che la febbre non ce l'hanno". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, replicando alle critiche dell'ufficio regionale scolastico, che giudica inappropriata e tardiva l'iniziativa.