I ricercatori del Cnr hanno spiegato che l'inquinamento nella Pianura Padana è dovuto alla presenza di una "coperta" di smog che tiene "confinati sotto di essa" gli stessi "inquinanti" di cui è costituita
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Il Comune di Torino estende lo stop alle auto, da sabato, anche agli Euro 5 diesel. Ad ufficializzare la stretta è l'assessore comunale all'Ambiente, Alberto Unia: "In base ai dati sulle Pm10, abbiamo deciso di passare al secondo livello. Monitoreremo la situazione nel weekend - aggiunge -. Se i dati scenderanno potremo riconsiderare i blocchi da lunedì". Con il nuovo stop salgono a circa 250mila le auto che non possono circolare in città.
Se Torino è la città più "soffocata dall'inquinamento" anche altre città piemontesi, da Alessandria a Vercelli, hanno emesso ordinanze di blocco al traffico. Divieti anche a Pavia, a Milano e in Emilia-Romagna. Ma non solo Nord, l'emergenza si estende infatti anche al Sud: i sindaci di Napoli e Avellino hanno firmato ordinanze di limitazione al traffico.
A Torino livello Pm10 più del doppio del limite - A Torino negli ultimi giorni i valori delle Pm10 hanno subito più volte sforamenti. L'ultimo dato rilevato dall'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, è di 107 mcg/mc, contro un limite di 50 mcg/mc. "Sappiamo bene che il blocco del traffico non potrà mai essere l'unica soluzione, le limitazioni alla circolazione servono soprattutto a non aumentare i livelli di inquinanti per evitare di trovarci in una camera a gas - ha spiegato l'assessore Unia -. A questi vanno uniti provvedimenti e politiche strutturali su cui la città sta lavorando da tempo".
Cnr: "Coperta di smog sulla Pianura Padana" - C'è una "coperta" di smog sopra la pianura padana che tiene "confinati sotto di essa" gli stessi "inquinanti" di cui è costituita. La causa di questo "accumulo" è l'insieme delle "condizioni meteorologiche e climatiche" come il caldo, l'assenza di piogge e di vento. Lo dicono i ricercatori dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr parlando dell'emergenza smog. Il Cnr fa anche presente che "le condizioni atmosferiche" e le attività dell'uomo hanno avuto un "effetto di amplificazione".
Coldiretti: "Smog soffoca città, solo 31,1 mq di verde a testa" - A favorire lo smog nelle città è l'effetto combinato dei cambiamenti climatici e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi, ma in Italia ogni abitante dispone in città di appena 31,1 metri quadrati di verde urbano, mentre nelle campagne è scomparso un albero da frutto su tre negli ultimi dieci anni. E' la denuncia lanciata dalla Coldiretti al Forum dell'agricoltura e dell'alimentazione di Cernobbio, alla presenza del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.