L'anziano racconta la sua vicenda a "Mattino Cinque News": "Sono disperato"
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Un 68enne è stato costretto a lasciare la sua casa di Piossasco, in provincia di Torino, per i troppi furti subiti. Francesco, pensionato di 68 anni, ha dovuto lasciare la sua abitazione ai piedi del monte San Giorgio perché esasperato dalle continue visite dei ladri. La casa, isolata e tranquilla, è stata continuamente oggetto di furti o danneggiamenti da parte di vandali.
Francesco ha avvisato i giornali e denunciato, ma non è riuscito a far mettere in sicurezza la sua abitazione. I danni ammontano a quasi 20 mila euro, troppi per lui che vive con una pensione di mille euro: "Ho lasciato la casa dove abitavo - racconta a "Mattino Cinque News" -, vicino al monte San Giorgio, negli ultimi anni è stato preso di mira da ladri e vandali. Sono 38 i furti o comunque i tentativi che hanno danneggiato il posto dove vivevo fino a poco tempo fa. Ormai è diventato pericoloso e invivibile".
L'ultimo danneggiamento è avvenuto con la casa già vuota, portando via la cose che erano rimaste: "Hanno fatto un lavoro da manovali - dice l'uomo al programma di Canale 5 -. Hanno portato via anche le grondaie, c'era solo quello. Vivere in questa casa con 38 furti, uno all'anno di media, è stato da eroe. Io sono disperato. Ho denunciato fino al 35esimo furto, poi non serviva più perché non sono assicurato". Ora che non vive più lì, Francesco continua a notare segni di effrazioni nella sua casa: "Ho deciso di fare una protesta passiva, con lo sciopero della fame per far in modo di allertare le istituzioni. La situazione sta degenerando, 38 furti sono insostenibili".