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Per la donna non c'è stato nulla da fare, dei due bimbi uno è deceduto in ospedale: la piccola lotta tra la vita e la morte. L'uomo, Alberto Accastello, ha sparato anche al cane. I carabinieri sono intervenuti, allertati dai vicini
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Dramma familiare a Carignano (Torino) dove all'interno di una villetta, un 40enne, Alberto Accastello, ha sparato alla moglie Barbara, ai due gemelli e al cane, sparandosi subito dopo alla testa. La donna è stata rinvenuta cadavere dai carabinieri che, allertati dai vicini, sono entrati in casa, mentre i 2 figli minorenni sono stati trasportati al Regina Margherita: uno dei due è morto in ospedale, la sorellina è gravissima.
La tragedia è avvenuta all'alba - I carabinieri hanno fatto irruzione, alle 5:30 del mattino, nella villa sfondando la porta, dopo essere stati allertati dai vicini di casa che hanno sentito le grida e poi gli spari. L'omicida era ancora vivo all'arrivo dei militari ma è morto comunque prima del trasporto in ospedale per le conseguenze del colpo che si è sparato. I carabinieri indagano sui motivi del raptus.
L'annuncio dell'omicida al telefono - Il 40enne avrebbe annunciato l'intenzione di compiere la strage in una conversazione al telefono con il fratello, che vive a Racconigi, in provincia di Cuneo. L'omicida, che faceva l'operaio in una ditta che si occupa dell'essiccazione di cereali, deteneva legalmente l'arma utilizzata. La moglie Barbara era impiegata in una ditta della zona.