Il cadavere era in uno scantinato in zona Barriera di Milano. Fermato un uomo
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Un 43enne, Adriano Lamberti, è stato trovato morto in uno scantinato a Torino, in zona Barriera di Milano, ucciso con un colpo di pistola alla testa. A dare l'allarme sono stati i familiari che, non vedendo rincasare l'uomo, si sono rivolti alla polizia. La squadra mobile del capoluogo piemontese ipotizza che il movente del delitto sia legato a questioni di carattere economico e ha già fermato un uomo.
Lamberti, sposato, con un figlio di 9 e una figlia di 12, titolare di una carrozzeria, era scomparso nella giornata di venerdì. "Mi aveva chiamato alle 12:05 - racconta la moglie - dicendomi che aveva appena finito di lavorare e sarebbe arrivato per il pranzo. Ma non l'ho più visto".
Il ritrovamento del cadavere e il fermo del sospettato - Nella notte tra venerdì e sabato, gli agenti della squadra mobile della questura hanno trovato i resti di Adriano, nei sotterranei di una palazzina del quartiere Barriera di Milano, nello scantinato di pertinenza di un Caf. Nel giro di poche ore i sospetti si sono addensati su un uomo di 53 anni che lavora proprio nel Centro. E' scattato il fermo, sono cominciati gli interrogatori.
Potrebbero esserci dei complici - Una delle ipotesi è che l'assassino non abbia agito da solo. La polizia sta cercando altre persone potenzialmente coinvolte. E' molto probabile che Adriano Lamberti sia stato portato nello scantinato dopo essere stato ucciso o almeno aggredito: sulla sua automobile sono state infatti rilevate tracce di sangue.