Attivista per i diritti umani, stava raggiungendo l'Italia dalla Svizzera. E' stato fermato dalla polizia italiana al traforo del Gran San Bernardo
© ansa
Rachid Mesli, avvocato algerino e attivista per i diritti umani, è stato arrestato dalla polizia italiana al traforo del Gran San Bernardo, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. Mesli, che vive a Ginevra, è ricercato dalle autorità di Algeri per terrorismo. Per questo la Corte d'Appello di Torino dovrà pronunciarsi sulla richiesta di estradizione.
Al momento dell'arresto Mesli proveniva dalla Svizzera e stava entrando in Italia in auto con a bordo la moglie e il figlio. La polizia di frontiera ha eseguito il mandato d'arresto Interpol contro l'attivista, trasportato provvisoriamente al carcere di Brissogne (Aosta), dove attenderà la decisione dei magistrati italiani.
Amnesty International fa sapere che l'avvocato risulta rifugiato in Svizzera dal 2000 dopo che, nel suo Paese, era stato arrestato nel 1996 per aver "incoraggiato il terrorismo". In passato ha difeso carcerati islamisti vittime di tortura.