Ferdinando Urzini, 52 anni, commerciante, con qualche problema psichico, ha tenuto con il fiato sospeso un intero isolato
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Si è concluso dopo circa 22 ore l'assedio di Ferdinando Urzini, il commerciante di 52 anni che da giovedì si era barricato con una pistola nel suo appartamento di Torino. Stanco per la lunga resistenza, l'uomo di origini calabresi, con problemi di bipolarismo, si è arreso, aprendo la porta ai carabinieri.
Su Facebook ha parlato di "100 giorni bui", alle forze dell'ordine ha detto che avrebbe potuto rivolgere l'arma contro di sé e sparare. Poi, uscendo seminudo sul balcone, ha buttato giù quello che ha trovato, persino l'acquario con i pesci. "Non voglio far male a nessuno - ha assicurato - togliete le macchine e toglietevi di sotto". In centinaia lo hanno seguito con il fiato sospeso filmandolo con i telefonini.