Uno dei due pm a cui erano indirizzate le bombe è titolare dell'inchiesta sul movimento anarchico del Fai
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Due buste esplosive contenenti fili elettrici, polvere da sparo e una batteria sono state recapitate al Palazzo di Giustizia di Torino. Erano indirizzate a due pm della Procura, Roberto Sparagna e Antonio Rinaudo. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri: i primi accertamenti hanno confermato che si tratta di ordigni artigianali, ma che potevano esplodere.
Tra le ipotesi che viene data come più accreditata quella che le due buste esplosive possano essere da collegare alle indagini sui movimenti anarchici del pm Rinaudo. Il magistrato, che sta indagando tra l'altro anche sui fatti di Piazza San Carlo, è titolare infatti dell'inchiesta sulla Federazione anarchica informale, ritenuta responsabile di diversi attentati esplosivi degli ultimi venti anni.
L'allarme ha provocato la sospensione delle udienze. La situazione è poi tornata gradualmente alla normalità.