Solo i pronti riflessi della ragazza, 23 anni, hanno evitato il peggio: già cosparsa di benzina, con un calcio, ha allontanato il suo aggressore con l'accendino in mano
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E' viva per miracolo. Lo deve al suo sangue freddo e alla sua prontezza di riflessi. Era già stata cosparsa di benzina, quando con un calcio ha allontanato il suo aggressore che aveva l'accendino in mano, pronto a darle fuoco. A raccontare quei terribili momenti è una ragazza di 23 anni di Torino, vittima di una vendetta da parte del suo ex. "I suoi amici erano lì a ridere", racconta ai microfoni di Tgcom24.
Ha rischiato di morire bruciata viva per mano del suo ex, mentre gli amici tutt'attorno ridevano e non intervenivano. Ha visto la morte in faccia, ma non si è persa d'animo e ora può raccontare la brutta avventura.
Nel frattempo, il suo carnefice, 24 anni, è a piede libero. "Non ho paura di lui", conclude la giovane che non teme di incontrare il suo aggressore per strada.