"processo Ream"

Torino, sindaco Appendino condannata a 6 mesi per falso ideologico

Il processo si riferisce alla mancata posizione al primo bilancio dell'amministrazione di un debito di 5 milioni maturato dalla città nei confronti della società Ream

22 Set 2020 - 13:51

Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, è stata condannata in primo grado a sei mesi nell'ambito del processo "Ream" per falso ideologico. Sono invece cadute le due accuse di abuso in atti di ufficio e di falso. Il primo cittadino ha quindi annunciato la sospensione dal M5s. "Porterò a termine il mio mandato da sindaco. Come previsto dal codice etico - ha dichiarato - mi autosospenderò dal Movimento 5 stelle". 

Il processo (con rito abbreviato) si riferisce alla mancata posizione al primo bilancio dell'amministrazione di un debito di 5 milioni maturato dalla città nei confronti della società Ream. I pm avevano chiesto per il sindaco un anno e due mesi.

La stessa condanna del sindaco (sei mesi) anche per l'assessore comunale al Bilancio, Sergio Ronaldo. Otto mesi, invece, per l'ex capo di Gabinetto Paolo Giordana.

Torino, la condanna del sindaco Appendino

1 di 1

Appendino: mai tratto vantaggi personali "Come è evidente anche dalle carte processuali, non ho tratto alcun vantaggio personale, anzi: l'accusa, nella sostanza, era di aver ingiustamente 'avvantaggiato' il Comune". Lo scrive su Facebook, commentando la sua condanna, Chiara Appendino che ribadisce: "Ricorrerò in appello, certa della mia innocenza e della mia assoluta buona fede".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri