Lo ha rivelato l'esame del Dna eseguito sul cadavere del piccolo su disposizione della Procura di Ivrea
Il neonato gettato dalla finestra dalla madre, Valentina Ventura, a Settimo Torinese e morto durante il trasporto in ospedale non era figlio del compagno della donna. Lo ha rivelato l'esame del Dna eseguito sul cadavere del piccolo su disposizione della Procura di Ivrea. L'uomo aveva raccontato ai carabinieri di non essere a conoscenza della gravidanza. La donna si trova in carcere alle Vallette di Torino con l'accusa di omicidio aggravato.
Il marito della donna non è indagato: resta nell'inchiesta in qualità di testimone. "La sua ricostruzione dei fatti è fedele e credibile", ha sottolineato il procuratore capo Giuseppe Ferrando.
La donna agli investigatori ha ammesso di aver partorito da sola in casa in bagno il piccolo, ma ha poi detto di non ricordare nulla di cosa è accaduto dopo.