Sette ragazzi sono fuggiti da un ristorante cinese lasciando un biglietto d'odio sopra il tavolo. Inutili i tentativi di scusarsi: scattata la denuncia per insolvenza fraudolenta e odio razziale
Un conto "salato" quello non pagato da sette giovani nel torinese, finito per costare loro una denuncia per insolvenza fraudolenta e odio razziale. Dopo una cena al ristorante cinese Majide, i giovani sono fuggiti senza saldare i 180€ dovuti, lasciando anche un messaggio d'odio sul tavolino: "Cinesi di m... ci avete portato il coronavirus". Alcuni di loro, pentiti del gesto, sono tornati al ristorante per restituire la cifra, altri invece si sono presentati spontaneamente nella caserma dove i proprietari del ristorante avevano sporto denuncia.
I giovani hanno tutti un'età compresa tra i 15 e 19 anni e sono residenti nel Ciriacese. Una volta giunti davanti ai militari, hanno raccontato di essere fuggiti perché non avevano con loro soldi sufficenti per pagare il conto del ristorante.
In riferimento al biglietto, hanno spiegato agli inquirenti che si trattava di una goliardata e di averlo dimenticato sul tavolo in maniera accidentale. Al momento, sembra che i giovani non si siano ancora scusati per le frasi offensive con il proprietario del locale.
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