Accecata dall'ira, ha tappezzato la stanza dell'uomo di poster dell'Isis. Una vendetta perché, anziché sposarla, l'aveva lasciata
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Lui l'aveva lasciata invece di sposarla. Lei sì è vendicata cercando di far passare l'ex fidanzato, un libanese di 26 anni, per un pericoloso estremista islamico pronto a compiere un attentato. Per questo motivo una donna di origine ucraina di 25 anni è stata denunciata dalla Digos di Torino per calunnia, furto e danneggiamento aggravato. La giovane, accecata dall'ira, aveva tappezzato la stanza del 26enne di poster inneggianti all'Isis.
I due giovani, entrambi studenti, vivevano nella residenza universitaria di Lungo Dora Siena dove, il 23 novembre, era scattato l'allarme incendio. Nella stanza del libanese, affissi sui muri, c'erano foto e poster dei leader di Al Qaeda, dell'Isis, di Hamas, bandiere con scritto "shahada", la professione di fede della religione islamica.
Dalle indagini della Digos è emerso che il giovane era tornato in Libano e che a intrufolarsi nella sua camera, rubando le chiavi in un momento di distrazione del custode, era stata l'ex fidanzata infuriata per la fine della relazione. Agli agenti, il 26enne ha spiegato di averla lasciata proprio a causa del suo atteggiamento morboso.
La polizia è risalita alla giovane grazie alle tracce di Dna lasciate nella stanza.