Ha legato al letto la zia 87enne, l'ha presa a schiaffi e pugni, poi ha tentato di ucciderla colpendola con un crocifisso. E' successo a Ciriè (Torino). Ad agire, in un raptus di follia, è stato un geometra di 63 anni, arrestato dai carabinieri. "Mi disturbava, soprattutto di notte, quando si svegliava spesso per andare al bagno. Ho pensato che dovesse essere purificata", si è giustificato il nipote.