A VENARIA

Torino, uccide la moglie a colpi di pistola e si suicida: si stavano separando

I parenti della donna, preoccupati, avevano attivato un "Codice rosso", provvedimento per tutelare maggiormente le vittime

27 Set 2020 - 09:27
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Un uomo ha ucciso in un parcheggio la moglie, sparandole con una pistola rubata e detenuta illegalmente, che ha utilizzato pochi minuti dopo per suicidarsi. E' accaduto a Venaria, alle porte di Torino. La coppia si stava separando. Antonino La Targia, 46 anni, costretto su una sedia a rotelle, ha colpito Maria Masi, 42 anni, con diversi colpi di pistola per poi recarsi in casa, dove si è sparato alla tempia.

La coppia aveva due figli che da qualche giorno si trovano a casa dei nonni materni, dove si era trasferita anche la donna. 

Dopo una quindicina d'anni di matrimonio il rapporto tra i due si era fatto difficile, ma l'uomo, titolare di un solarium, non si rassegnava alla separazione. Sembra che l'avesse minacciata, tanto che i parenti della donna - preoccupati - avevano attivato un "Codice rosso", provvedimento che nel 2019 ha reso più rapida l'instaurazione del procedimento penale e accelerato l'adozione di provvedimenti di protezione delle vittime. Nessuno pensava però che sarebbe arrivato a tanto, soprattutto lei, che non aveva avuto la forza di denunciare il padre dei suoi figli.

La pistola era rubata E' risultata rubata la pistola con cui La Targia ha ucciso la moglie. Si tratta di una 9x21 IMI Jericho, trovata con ancora il colpo in canna nell'appartamento in cui l'uomo era rimasto solo dopo la separazione. In un cassetto del salone, i militari hanno trovato anche una ventina di proiettili inesplosi all'interno di un cassetto. Sembra che l'uomo, su Facebook, avesse velatamente anticipato le sue intenzioni.

I carabinieri stanno cercando di stabilire perché Antonino e Maria si siano visti. I due si sono incontrati al chiosco sotto casa, poi si sono si sono avvicinati all'auto della donna, una Dacia Duster color oro. E' probabile che ci sia stato l'ennesimo litigio, perché quando lei è salita sulla vettura, forse per andarsene, il marito ha estratto la pistola e le ha scaricato addosso diversi proiettili, almeno sei. 

I testimoni non si sono accorti di cosa era accaduto, tanto che qualcuno sembra abbia anche aiutato l'uomo a salire con la sedia a rotelle i gradini dell'ingresso di casa. Una volta nell'appartamento, l'uomo si è sparato un colpo alla tempia.

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