Torino, vandali assaltano la sede ENPA: 100mila euro di danni, il canile chiuderà
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L'Ente Nazionale Protezione Animali accusa il vicino campo rom e il Comune: "Autorità non in grado di gestire l'ordine pubblico, città avamposto di invasioni"
Centomila euro di danni tra impianti, apparecchiature elettroniche e medicali, mobilio e medicinali: è questo il bilancio dell'assalto vandalico avvenuto nella sede torinese dell'Ente Nazionale Protezione Animali. Dalla pagina Facebook l'ENPA ha accusato il vicino campo rom e il Comune: "Una devastazione annunciata. Le autorità non sono in grado di garantire l'ordine pubblico". Così il canile ha annunciato la chiusura, in programma nei prossimi giorni.
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Una trentina di persone, tra cui alcuni minori, hanno assaltato la sede di via Germagnano 8, lasciando terrorizzati e imprigionati nelle gabbie rovesciate alcuni animali ospitati nell'ambulatorio. Distrutta anche molta documentazione, dopo che alcuni tubi dell'impianto idraulico sono stati strappati dai muri.
L'Ente si sfoga sui social, facendo riferimento alle "decine di intrusioni" negli ultimi mesi, oggetto di diverse interpellanza comunali. "In queste zone di Torino - si legge nel comunicato - la presenza di onesti cittadini arreca evidentemente fastidio alle attività illecite".
Sotto accusa i ridimensionamenti ai servizi previsti e garantiti dalla Legge, mentre "la città abdica ai ROM con milioni di euro spesi in inutile personale di vigilanza e continue ristrutturazioni di ciò che essi distruggono". L'iniziativa privata e solidaristica, così, rimarrebbe lasciata sola.
L'ENPA, così, annuncia che nei prossimi giorni evacuerà la struttura e lancia un ultimo appello in favore degli animali assistiti: "Chi volesse dare una mano, magari adottando uno di loro, può contattarci su torino@enpa.org o visitare il sito www.enpatorino.com".