Un gruppo di 250 attivisti, incappucciati, ha accerchiato i reparti e lanciato bombe carta, sassi e petardi
Ancora tensioni in Val di Susa, dove il movimento No Tav ha dato vita a una manifestazione. Un gruppo di 250 attivisti, incappucciati, ha lanciato bombe carta, sassi e petardi contro le forze dell'ordine. Durante i disordini sono rimasti feriti due membri delle forze dell'ordine, accerchiati e attaccati dai manifestanti da tre diversi punti: si tratta di un agente di polizia e di un militare della guardia di finanza.
Dopo aver percorso sentieri di montagna, i No Tav hanno attaccato polizia, carabinieri e guardia di finanza dal basso e dall'alto per raggiungere il cantiere della Torino-Lione, allargato nei giorni scorsi per i lavori della nuova linea ad alta velocità.
Le forze dell'ordine hanno risposto con lanci di lacrimogeni. I manifestanti si sono sparpagliati nei boschi e sui sentieri attorno alla Clarea.