La vittima piemontese, uno snowboarder, è precipitata da un salto di roccia durante una discesa fuoripista. Sul Pian Benot è invece rimasto completamente sommerso dalla neve uno sciatore di 36 anni
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Uno snowboarder è morto sulle Alpi Lepontine, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dopo essere precipitato da un salto di roccia in località San Domenico di Varzo. Un 36enne è invece in gravissime condizioni dopo essere stato travolto da una valanga vicino al comprensorio sciistico di Pian Benot, a Usseglio (Torino). Valanghe anche in Alta Savoia, in Francia, dove si sono registrati due morti, due feriti e un disperso.
In Piemonte si sono verificate in totale tre valanghe. Lo sciatore ritrovato in gravi condizioni era rimasto completamente sommerso dalla neve. I soccorritori sono riusciti a individuarlo grazie a uno sci che spuntava dalla neve. Dopo le operazioni di rianimazione, l'uomo è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale Cto di Torino.
Le altre due valanghe, senza feriti, si sono verificate in Valsesia (Vercelli) e Val Maira (Cuneo). Ad Alagna Valsesia, nel Vallone di Otro, tre sciatori sono stati travolti da una slavina durante una discesa in fuoripista, ma sono riusciti a mettersi in salvo prima dell'arrivo dei soccorsi. L'allarme è stato lanciato da un testimone che ha assistito all'incidente.
In Valle Maira, a quota 2.400 metri, una valanga ha travolto una dozzina di scialpinisti. Tutti sono riusciti a mettersi in salvo ad eccezione di uno, che però è stato estratto dagli altri sciatori, senza riportare alcun trauma.