iniziativa ambientalista

Vercelli, in due settimane 82enne raccoglie oltre 12mila mozziconi dalla strada e li invia al sindaco: "Più controlli"

Giuliana Degobbi, che ogni mattina compie 20mila passi con le stampelle per le vie di Varallo Sesia, ha unito l'utile alla causa ambientalista e portato il tutto in Comune: "Un esempio per tutti"

29 Mar 2023 - 12:38
Foto gentilmente concessa dal sindaco Pietro Bondetti © Tgcom24

Foto gentilmente concessa dal sindaco Pietro Bondetti © Tgcom24

A 82 anni, dalle 5 del mattino a passeggio con le sue stampelle per il suo Comune per mantenersi in forma con i 20mila passi quotidiani e per mantenere in forma anche... l'ambiente. Giuliana Degobbi, così, per due settimane, dal 3 al 17 marzo, ha raccolto i mozziconi di sigaretta "incontrati" per le vie di Varallo Sesia (Vercelli) dove vive. E, alla fine, ha chiuso in 18 buste 12.089 "avanzi" dai fumatori per consegnarle direttamente al sindaco Pietro Bondetti. "Mi hanno insegnato che il mondo deve essere lasciato meglio di come lo abbiamo trovato", ha dichiarato la donna a Il Corriere della Sera. Mentre al primo cittadino ha chiesto "più controlli e multe per chi sporca". "E' un esempio per tutti", il commento del primo cittadino.

"Nessuno sembra essere interessato all'ambiente - aggiunge l'82enne a Il Corriere della Sera. - E così, nelle mie passeggiate mattutine ho deciso di fare qualcosa di utile per la comunità. Ho raccolto tutti i mozziconi che trovavo". Ma non si è fermata a ciò. "Li ho portati al sindaco e lasciati tutti sulla scrivania, - continua. - Gliene ho consegnati 18 pacchetti trasparenti. Non le dico l'odore che si è alzato in quella stanza. Era quasi irrespirabile". 

 

"Passeggio in centro, ma anche verso i sentieri che circondano Varallo. Arrivo ai boschi. Sempre da sola. Così mi sono accorta di quanto la città venga maltrattata dagli stessi cittadini. Nessuno ascoltava le mie segnalazioni, nemmeno in Comune. Allora ho deciso di pulirla io", ha spiegato la donna. Il posto più sporco? "La banchina del bus", risponde.

Da qui l'idea di un gesto eclatante che sembra aver sortito i suoi effetti. Almeno in parte. "Ho chiesto al sindaco di aumentare i controlli e sensibilizzare la popolazione. Mi ha detto che ci penserà, ma che la ditta che si occupa dei rifiuti è in appalto e lui può fare poco. Mi ha detto però che posso essere un esempio per tutti. Certo, io non mi arrendo: vigilerò e se non cambierà nulla tra un mese sarò di nuovo davanti alla porta del sindaco", conclude.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri