Era gravemente malato, da poco era stata sbloccata la pratica per darlo in affido a una famiglia
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Era stato abbandonato, appena nato, il 24 agosto 2012. Stamattina è morto nel reparto di neonatologia dell'ospedale di Pisa, l'unica casa della sua brevissima vita: a uccidere Lucio, questo il nome dato dai sanitari al piccolo, la grave malattia neurologica di cui soffriva dalla nascita.
Proprio da poche settimane il tribunale dei minori di Firenze, dopo un lungo iter burocratico, lo aveva dato in affido a una coppia di professionisti pisani. Ma non ha avuto il tempo di godersi la sua nuova famiglia.
Lucio era stato consegnato da un uomo, rimasto sconosciuto, a un volontario della Pubblica Assistenza, sostenendo che aveva trovato il neonato vicino a un cassonetto dei rifiuti. Un racconto al quale le indagini dei carabinieri non avrebbero mai trovato riscontro. Negativi anche gli accertamenti per cercare di capire chi fosse quell'uomo.
Quello che invece accertarono subito i medici è che il piccolo soffriva di una malattia molto grave e che il suo corpicino era stato martoriato da numerose ferite da arma da taglio. Almeno sette coltellate sulla schiena, una delle quali profonda e vicino al collo.
Ma Lucio, così lo chiamarono medici e infermieri del reparto di neonatologia che per sedici mesi lo hanno accudito come un figlio, si era aggrappato alla vita ed è andato avanti. Quando finalmente aveva trovato una famiglia pronta a dargli l'amore che meritava se ne è andato.