Le indagini sono scaturite dalla denuncia da parte di due giovani. Nel 2009 Baroncini fu condannato per aver strangolato la 20enne Vanessa Simonini ed è rimasto in carcere fino al 2022
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La Squadra Mobile di Pisa ha arrestato e posto ai domiciliari un 50enne, Simone Baroncini, con l'accusa di violenza sessuale. Due donne, di 23 e 21 anni, hanno denunciato di essere state punte alle natiche con un ago da siringa, il 18 e il 19 gennaio, da un "uomo di mezza età incappucciato". Il fatto è stato ricollegato a un altro episodio analogo, accaduto il 14 settembre 2024 sempre nel centro di Pisa, ai danni di una 30enne. Nel 2009 Baroncini fu condannato per aver strangolato la 20enne Vanessa Simonini ed è rimasto in carcere fino al 2022.
L'analisi delle immagini di videosorveglianza ha permesso di avere un primo identikit dell'uomo. Da lì è scatta la perquisizione dell'abitazione di Baroncini a Volterra. In casa gli agenti hanno sequestrato un ago da siringa nascosto sotto al letto e gli abiti indossati durante le aggressioni. Dall'analisi di computer e dispositivi dell'uomo, sono inoltre emerse foto scattate da Baroncini alle parti posteriori di ignare passanti nel centro di Pisa.
Tra le ricerche effettuate da Simone Baroncini sul web sono emerse anche domande a sconosciuti sui social circa il modo di eseguire punture con modalità non dolorose. Il possesso di materiale pornografico hanno poi spinto la Procura a individuare un movente sessuale.