Il sindaco Bucci: "E' un segnale che noi, in Italia, riusciamo a fare le cose giuste nei tempi giusti"
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Iniziate a Genova le operazioni di sollevamento della trave che sorreggerà il primo impalcato del nuovo viadotto sul Polcevera tra le pile 5 e 6. Le operazioni, annunciate da un suono di sirena, sono cominciate alla presenza del premier Conte, del ministro delle Infrastrutture De Micheli, del sindaco Bucci, del governatore Toti e dell'architetto Piano che ha donato il disegno del viadotto.
Si tratta di una struttura lunga 50 metri, costruita in acciaio, dal peso di 500 tonnellate e verrà issata a quasi 50 metri di altezza. E' la prima di 19 campate che costituiranno il nuovo viadotto: 16 da 50 metri e 3 da 100 metri.
Piano: "Mi raccomando lavorate in sicurezza" - L'architetto Renzo Piano ha voluto fare delle raccomandazioni a chi si occupa della costruzione del nuovo viadotto: "Parlo per un migliaio di persone, un esercito che sta costruendo il ponte. Da saldatori a ingegneri. Costruire è un gesto collettivo. Far nascere una cosa è bellissimo. Questo costruire è un gesto di speranza, di pace. Un ponte è speciale, unisce, è un gesto di pace. Grazie a tutti. In Giappone per tradizione gli architetti parlano poco dicono agli operai state attenti lavorate in sicurezza. Noi lavoriamo al tavolo seduti in sicurezza voi siete gli acrobati operai, ma lavorate in sicurezza".
Conte: "Sicurezza opere imperativo morale categorico del governo" - Sul tema della sicurezza è intervenuto Conte, rassicurando che "è un impegno del governo, l'impegno che la sicurezza sia un imperativo morale categorico". Il premier ha inoltre sottolineato l'importanza di non dimenticare le 43 vittime: "Il progetto rappresenta il riscatto ma ha incorporato il ricordo delle vittime".
Bucci: "Facciamo cose giuste in tempi giusti" - Entusiasta anche il sindaco di Genova, Marco Bucci: "Questo ponte non è solo il ricordo di una grande tragedia ma anche la certezza che quando stiamo tutti insieme diamo un segnale che noi, in Italia, riusciamo a fare le cose giuste nei tempi giusti". Il primo cittadino ha poi aggiunto che quello in costruzione "è un ponte che riguarda il dna dei genovesi, che ha un impalcato forte come l'acciaio e che somiglia a una nave e per i genovesi andare per mare significa dare ricchezza alla nostra città. Poi ci sono le pile che vanno su una dopo l'altra 'cianin cianin' come diciamo a Genova",