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Gli interessati hanno 60 giorni, a partire dall'8 aprile, per presentare le loro contestazioni al provvedimento. L'avviso relativo alla procedura sarà pubblicato su quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria
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Mercoledì sarà pubblicato sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l'avviso di avvio del procedimento degli espropri per i terreni che serviranno alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Gli annunci serviranno per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, che sarà sancita con l'approvazione del progetto definitivo del ponte da parte del Cipess. La pubblicazione è un atto conseguente all'approvazione da parte del cda della società dell'aggiornamento del progetto definitivo dell'opera, alla consegna degli elaborati progettuali ai ministeri e alle autorità e all'avvio della conferenza di servizi.
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Per 60 giorni, a partire dall'8 aprile, i soggetti i cui beni sono interessati dalle procedure espropriative per il ponte sullo Stretto, potranno rivolgersi per l'assistenza con personale tecnico, previo appuntamento telefonico e fare le proprie osservazioni. Lo scrive la società Stretto di Messina annunciando la pubblicazione dell'avviso diretto a chi sarà espropriato.
"Al fine di garantire la più ampia diffusione delle informazioni, - spiega inoltre la società - l'avviso, corredato del piano particellare e dell'elenco ditte proprietarie, sarà pubblicato anche sui siti Internet istituzionali della Regione Calabria, della Regione Siciliana, della Stretto di Messina nonché affisso agli albi pretori dei comuni interessati dalla realizzazione dell'intervento.
Questa fase intermedia, legata alla pubblicazione dell'avviso, consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione relativa al piano espropri e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina aprirà "Sportelli informativi" sia a Messina che a Villa San Giovanni, in spazi dedicati messi a disposizione dai rispettivi comuni, per fornire il supporto necessario per l'analisi della documentazione".