Questo è solo l'ultimo episodio di svolta azzardata che mette in pericolo la vita degli automobilisti
Una svolta azzardata, un'inversione di marcia che, per puro caso, non ha provocato vittime. Sulla Firenze Pisa Livorno, una delle arterie più trafficate della Toscana, all'altezza di Montopoli, l'autista di un tir effettua una manovra spericolata, incurante degli altri veicoli.
Questo, purtroppo, è solo l'ultimo caso di camion trasformati in pericolo pubblico. Un mese e mezzo fa due marocchini, marito e moglie, sono stati travolti e uccisi sulla A4, alla barriera di Rondissone, in Piemonte.
Agli inizi di settembre, sempre nel torinese, un anziano, a bordo di un'utilitaria è stato centrato in pieno da un tir che viaggiava contromano. Al volante un autista polacco, risultato positivo all'alcoltest. Non si è neppure accorto di aver viaggiato per due chilometri sulla corsia sbagliata.
E l'alcol era anche la causa di una folle corsa ripresa sull'autostrada dei Fiori, in Liguria. Anche in questo caso, la strage è stata evitata solo perché la carreggiata durante il week end di Pasqua era quasi deserta.
Impossibile invece evitare il camion che ha saltato la barriera travolgendoli: sono morti così, a marzo, i quattro componenti di una band in provincia di Cuneo. Erano diretti a casa, dopo un concerto. Nessuno di loro si è salvato.