Manovra di emergenza ordinata dal comandante durante le fasi di ormeggio: usate le ancore come freno di emergenza
A Portoferraio (Livorno) il traghetto di collegamento tra Piombino e l'Isola d'Elba è andato con violenza ad urtare il molo durante le fasi di ormeggio: tre le persone rimaste ferite. Si tratterebbe di un guasto tecnico. Il comandante ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. Tre le persone ferite portate in ospedale, sono due passeggeri e il cuoco di bordo. Una donna è caduta sbilanciata dallo scossone dell'urto contro la banchina mentre scendeva le scale per il ponte veicoli.
Altri passeggeri sono scivolati. Notevole lo spavento. La capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo della nave, il traghetto Oglasa della Toremar. Secondo quanto ricostruito finora, pare ci sia stato un guasto all'apparato comandi. Il capitano ha ordinato alla sala macchine l'immediata marcia indietro e alla plancia il calo immediato delle due ancore di prua per arrestare l'abbrivio del traghetto, in accosto al molo numero 3 da poppa. La manovra ha permesso di limitare l'impatto contro la banchina e l'urto è stato leggero.
Risulta danneggiato il bulbo della nave, nella parte immersa. L'incidente, dall'avaria all'urto, si è consumato in pochi secondi. La capitaneria ha fatto convergere in porto i soccorsi del 118. Arrivate anche le forze dell'ordine e i vigili del fuoco a scopo precauzionale. I passeggeri sono stati fatti scendere e così anche i veicoli. Il traghetto trasportava 128 passeggeri e 38 veicoli. Le operazioni di sbarco sono state effettuate regolarmente e si sono concluse senza problemi. La capitaneria di Portoferraio ha fermato il traghetto per gli accertamenti tecnici necessari.