A "Mattino Cinque", la rabbia di un lavoratore: “Da marzo non arriva nulla”
Da domenica ha piantato una tenda bianca davanti alla sede dell’Inps di Prato. Così Michelangelo Cicogna, dipendente di un negozio di Firenze, protesta per il ritardo nell’erogazione della cassa integrazione. “Mancano i mesi di marzo, aprile, maggio”, spiega a “Mattino Cinque”, mostrando busta paga e documenti che attestano la sua situazione.
“Senza i 400 euro di cassa integrazione, prendo 500 euro al mese, ne pago 450 di affitto”, continua Cicogna, che ha deciso di tornare a dormire in tenda tutte le sere a Prato, pur lavorando a Firenze. “Bisogna rivedere le norme. A me hanno rifiutato anche il reddito di emergenza”.