L'elevatore sarebbe stato costruito artigianalmente da un membro della famiglia, di professione fabbro
Un ascensore con all'interno diverse persone è precipitato in una palazzina a due piani di Palermo a causa della rottura delle corde. Il bilancio dell'incidente, avvenuto nel rione Capo accanto al comando provinciale dei carabinieri, è di quattro feriti, due donne e due bambini. Una donna è stata portata in codice rosso all'ospedale Civico, l'altra ferita e i bimbi, le cui condizioni sono meno gravi, all'ospedale Cervello. In corso accertamenti sul rispetto delle norme di sicurezza per la realizzazione dell'ascensore.
L'elevatore sarebbe stato infatti costruito artigianalmente da un componente della famiglia, di professione fabbro. Forse a causa del peso, che potrebbe aver superato il massimo consentito, le corde che sostenevano la pedana non hanno retto e si sono spezzate.
I feriti sono una mamma di 32 anni con tre bambini e un'altra donna di 71 anni. Ad avere le conseguenze più gravi è la madre dei tre bimbi che ha riportato traumi e ferite profonde alle gambe. Le due donne sono state trasportate d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Civico; i tre fratellini, invece, al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Cervello ma non sarebbero in gravi condizioni. Un altro uomo è stato aiutato a scendere dai vigili del fuoco con l'aiuto di una scala poiché era rimasto bloccato al primo piano a causa del montacarichi rotto. Sarebbe lui, come ha raccontato alla polizia, il fabbro che ha costruito l'ascensore. La procura di Palermo ha disposto il sequestro dell'ascensore.