A "Fuori dal Coro" uno dei sacerdoti coinvolti: "Ho sbagliato a gestire questa cosa"
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"Fuori dal Coro" indaga su una piattaforma, PrayForMe, che offre servizi spirituali a pagamento. I preti che si iscrivono impostano le loro tariffe e ricevono un compenso per i servizi spirituali offerti, una procedura che non sarebbe consentita dalla chiesa cattolica. "Richiedere un prezzo per una confessione o conversazione spirituale è grave" commenta Don Maurizio Gronchi della Pontificia Università Urbaniana.
"Mi trovo in imbarazzo. Sono offerte libere, avrò sbagliato io a gestire la piattaforma" dice Don Antonio. "Me ne infischio di quello che dice la diocesi di Roma" risponde invece Padre Micalef dopo aver confessato l'inviato di Rete 4 all’interno di un bar per 100 dollari. E ancora un sacerdote di Bari, Don Luca De Muro, avrebbe messo in vendita su un sito "chiacchierate spirituali" a 25 dollari l'ora: "Sono evidentemente in difetto" dice in video chiamata un secondo prima di scollegarsi all'improvviso.