Il ragazzino aveva già aggredito e picchiato altre due volte il giovane, che però non aveva denunciato l'accaduto per paura
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Lo ha aggredito a calci e pugni, e poi gli ha sferrato una coltellata al petto. Così un 15enne di Polignano a Mare, nel Barese, si è vendicato di un coetano rivale in amore che, reagendo dopo essere stato aggredito altre due volte, lo aveva sfregiato al viso durante una lite. Dopo l'accoltellamento il ragazzo, che è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio, si vantava sui social dell'episodio.
Online il 15enne - che dopo aver accoltellato il coetaneo, prima di fuggire, ha fissato il rivale negli occhi e ha leccato il suo sangue dall'arma usata per ferirlo - ironizzava sul fatto che c'era ancora il sangue sull'asfalto, e simulava uno sgozzamento passandosi il pollice intorno al collo.
Il ragazzino, che ora si trova nel carcere minorile, era già noto alle forze dell'ordine per episodi analoghi e proviene da un contesto familiare difficile. La vittima, invece, non aveva denunciato le altre aggressioni subite dal 15enne probabilmente perché aveva paura. Ma dopo l'accoltellamento sono venuti a galla anche i precedenti.
Il primo risale al 20 novembre, quando il quindicenne di Monopoli gli aveva intimato di interrompere la relazione con la fidanzata, colpendolo con
calci e pugni e minacciando di ucciderlo se non avesse assecondato la sua richiesta. La seconda, il giorno successivo, a Monopoli, dove il giovane si era recato per incontrare la ragazza ed è stato nuovamente picchiato dallo stesso ragazzo. In questa occasione, però, il giovane ha reagito colpendo l'aggressore con una bottiglia di vetro che gli ha provocato un taglio sul viso.
Per questo il giorno seguente, con l'intento di vendicarsi, il 15enne di Monopoli è andato a Polignano, armato di un coltello a serramanico, e dopo aver trovato il coetaneo su una panchina, in compagnia della fidanzatina, lo ha colpito all'altezza dello sterno. La vittima, però, è riuscita a proteggersi alzando d'istinto il braccio, riportando una ferita ma evitando che venissero colpiti organi vitali. Il giovane è stato portato in ospedale e ha subito un piccolo intervento, ma è stato poi dimesso.
Per gli investigatori la pericolosità del ragazzino arrestato emergeva anche dal suo profilo pubblico su Instagram sul quale, tra l'altro, pubblicava foto con uno sfondo rosso sangue raffiguranti un soggetto armato di un coltello. E mostrava fiero anche lo sfregio sul viso che gli aveva provocato la vittima scrivendo: "Meglio un taglio che un buco".