UCCISO PER UN AFFARE SFUMATO?

Agente immobiliare ucciso a Bari, c'è un collega tra gli indagati

Un affare di lavoro sfumato, il movente dell'omicidio? Sembra vicino a una svolta il caso del 28enne colpito a morte in un agguato il 26 ottobre

05 Nov 2015 - 23:06

    © ansa

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Due persone, tra cui un collega, risultano indagate a Bari per l'omicidio di Giuseppe Sciannimanico, l'agente immobiliare ucciso il 26 ottobre in un agguato nel quartiere Japigia. Il collega è sotto torchio in questura da ore. Nel pomeriggio agenti della squadra mobile hanno ispezionato la sua auto ed eseguito perquisizioni domiciliari. Secondo gli inquirenti il movente del delitto è da ricercare in un torto o in un affare di lavoro sfumato.

In questi giorni sono stati sentiti amici, familiari e colleghi di Sciannimanico alla ricerca di indizi che potessero fornire elementi utili a ricostruire le circostanze in cui è stato commesso l'omicidio.

Quello che è certo è che Sciannimanico lunedì 26 ottobre alle 18.30 si è recato in una strada periferica del quartiere Japigia di Bari per un appuntamento di lavoro con un persona che aveva fornito un nome falso. Una volta sul posto è stato colpito con due proiettili alla testa e ad una spalla ed e' morto dopo poche ore nel Policlinico di Bari.

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