Giuseppe Sciannimanico è stato ucciso nel quartiere Japigia in un agguato il 26 ottobre. I due fermati sono accusati di omicidio volontario aggravato. Il collega della vittima sarebbe il presunto mandante
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Due fermi sono stati eseguiti per l'omicidio di Giuseppe Sciannimanico, il 28enne agente immobiliare ucciso nel quartiere Japigia, a Bari, in un agguato il 26 ottobre. Si tratta del presunto mandante del delitto, Roberto Perilli, di 47 anni, collega della vittima, e del presunto sicario, Luigi Di Gioia, 51 anni, con precedenti per contrabbando. Secondo gli inquirenti il movente del delitto è da ricercare in un torto o in un affare sfumato.
Roberto Perilli è stato sotto torchio in questura per diverse ore. Giovedì pomeriggio agenti hanno ispezionato la sua auto ed eseguito perquisizioni domiciliari.
Investigatori: "Determinanti i filmati" - Sono stati i filmati di alcune telecamere di sorveglianza e le celle telefoniche intercettate ad incastrare i due presunti responsabili dell'omicidio. Lo hanno confermato gli investigatori.