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C'è anche il presunto boss Mario Luciano Romito, di 50 anni, di Manfredonia, tra le quattro vittime dell'agguato avvenuto a San Marco in Lamis. Romito è ritenuto dagli investigatori uno degli esponenti di spicco dell'omonimo clan che si è contrapposto al clan dei Libergolis nella cosiddetta faida del Gargano. Con lui, a bordo della vettura, c'era il cognato, Matteo De Palma, che gli faceva da autista, anche lui morto all'istante.