La vittima aveva precedenti penali. A dare l'allarme è stato un amico che era con lui
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Un pregiudicato di 33 anni è morto in un agguato a Giovinazzo, a circa dieci chilometri a nord di Bari. L'uomo, Claudio Fiorentino, è stato freddato mentre passeggiava in calesse in compagnia di un amico, che ha poi dato l'allarme alle forze dell'ordine. La vittima, di Terlizzi, nel 2010 era stata arrestata per estorsione ai danni di imprenditori edili ed era stata indagata per associazione mafiosa.
I sicari, a bordo di una moto, gli hanno sparato 15 proiettili di pistola calibro 9. Fiorentino è stato assassinato in una contrada che costeggia la statale 16, a poca distanza dalla sua abitazione.
Ad agosto del 2010, pur essendo agli arresti domiciliari, invitò a casa una quindicina di amici, tra i quali alcuni pregiudicati, per festeggiare il suo compleanno. La serata trascorse serena ma su Facebook furono postate le immagini dei festeggiamenti e ciò, dopo alcuni mesi, quando ormai Fiorentino era tornato libero, costò al pregiudicato un nuovo arresto per aver violato il provvedimento restrittivo.