SVOLTA NELLE INDAGINI

Bari, estetista uccisa: un indagato

Si chiama Antonio Colamonico ma si dichiara innocente e si sottoporrà al test del Dna. La 29enne è stata assassinata nel suo centro di bellezza

17 Gen 2014 - 14:11
 © web

© web

Svolta nelle indagini per l'omicidio di Bruna Bovino, la 29enne italo-brasiliana uccisa il 12 dicembre nel centro estetico che gestiva a Mola di Bari. La Procura barese ha formalmente iscritto Antonio Colamonico, 35enne di Polignano a Mare, nel registro degli indagati: per gli inquirenti potrebbe essere l'assassino o aver avuto un ruolo nel delitto. Ma lui replica al Tgr Puglia: "Mi ritengo e sono innocente".

"Sono innocente" - L'indagato Antonio Colamonico, in un'intervista al Tgr Puglia alla domanda "Sei tu l'assassino di Bruna Bovino?" ha risposto: ''Assolutamente no. Sono ignaro di tutto quello che dicono e che stanno facendo''. L'uomo ribadisce davanti alle telecamere: "Mi ritengo e sono innocente. Confido nella magistratura".
Per quanto riguarda un eventuale test del Dna, Colamonico dichiara: "Mi sottoporrò a tutto quello che mi chiederanno. Non c'è problema".

Uccisa con un punteruolo -
Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla magistratura barese, si sono concentrate in queste settimane sull'analisi dei reperti, oggetti, schede telefoniche e ogni altro elemento utile, sequestrati all'interno del locale dove la ragazza è stata uccisa probabilmente con un punteruolo.

Si aspetta l'autopsia - Si attende nelle prossime settimane il deposito della relazione sull'autopsia per avere certezza della causa della morte e aiutare gli inquirenti a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Si aspetta anche l'esito degli accertamenti sulle cause dell'incendio appiccato dopo l'aggressione, che ha semi carbonizzato il corpo della vittima.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri