L'inchiesta della Gdf ha scoperchiato un sistema di fraudolenta solidarietà per assentarsi dal lavoro durante l'orario di servizio
© ansa
Trenta persone, di cui 12 arrestate e una con obbligo di dimora, sono indagate nell'inchiesta della Gdf che ha scoperchiato un sistema di fraudolenta solidarietà per timbrare il cartellino e assentarsi dal lavoro durante l'orario di servizio all'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta (Bari). Tra gli indagati figurano dirigenti, personale paramedico, impiegati amministrativi, tecnici manutentori nonché un soggetto esterno all'azienda sanitaria.
I reati contestati, a vario titolo, sono di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d'ufficio e peculato. "Noi siamo parte offesa - afferma il direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce - e abbiamo collaborato alle indagini fornendo tutto quanto ci è stato richiesto dagli inquirenti". La Asl ha provveduto alla sospensione dei 12 arrestati.