L'uomo è stato aiutato nella fuga da un "muro umano" formato da diversi abitanti del quartiere Libertà, tra cui anche donne e bambini
Gli agenti della squadra mobile di Bari hanno arrestato Giovanni Cassano, fratellastro del calciatore Antonio Cassano, per porto e detenzione di arma da fuoco, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 4 novembre, quando il malvivente, che indossava una parrucca e un giubbotto antiproiettile, ha puntato la pistola contro i poliziotti. Subito dopo si è dato alla fuga, facilitata da quello che il pm ha definito "una sorta di muro umano" formato da diversi abitanti del quartiere Libertà, tra cui anche donne e bambini. Tre settimane dopo, però, è scattato il fermo.
Secondo i "falchi" della squadra mobile, Cassano era diretto a un agguato di stampo mafioso in compagnia di un complice. L'arrestato, che il fratellastro (per parte di padre) Antonio non ha mai frequentato, aveva già dei precedenti: come riporta La Repubblica, nel 2013 era stato arrestato dopo una fuga rocambolesca a bordo di un motoscafo.