L'uomo, 38 anni, prestava servizio al Policlinico di Bari. Si è fatto anche pagare straordinari mai fatti, per un totale di 4mila euro
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Su cento giorni di lavoro da dipendente del Policlinico di Bari, per 90 ha fatto tutt'altro: una volta allontanatosi dalla postazione di sorveglianza del reparto di Otorinolaringoiatria, spacciava cocaina all'interno dell'ospedale. Domenico Sifanno, 38 anni, è stato dunque processato per direttissima e gli sono stati sequestrati beni per 500mila euro. Già arrestato per il reato di spaccio di stupefacenti nel 2015, l'uomo era solito vendere la droga a clienti abituali del Policlinico.
L'azienda ospedaliera ha pagato inutilmente il servizio di Sifanno per 4mila euro - tra cui straordinari mai fatti - mentre l'uomo ha collezionato 221 ore di assenza.