Stava lavorando in giardino

Barletta, grave 50enne morso da vedova nera: antidoto lo salva

La cura inviata via aereo dal Centro nazionale antiveleni Maugeri di Pavia. Il direttore: "Quest'anno ci sono le condizioni tipiche che permettono la dischiusura delle uova"

14 Lug 2019 - 19:17
 © ansa

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Paura a Barletta, dove un cinquantenne è stato morso alla gamba da una "malmignatta", un genere italiano di ragno appartenente alla famiglia della specie della "vedova nera". L'uomo stava lavorando nel suo giardino in campagna quando hanno cominciato a manifestarsi i sintomi: sudore, convulsioni, dolori articolari, muscolari e all'addome che si aggravavano di ora in ora. I medici dell'ospedale di Barletta, dove il cinquantenne è stato ricoverato, hanno consultato il Centro nazionale antiveleni Maugeri di Pavia, che ha inviato l'antidoto. Dopo 40 minuti dall'assunzione, il paziente è stato stabilizzato.

"La nostra è stata una corsa contro il tempo" ha raccontato Carlo Locatelli, direttore del Centro. "Dopo che l'ospedale di Barletta ci ha riferito i sintomi del cinquantenne, abbiamo subito pensato che potesse essere stato punto da quel tipo di ragno e abbiamo inviato intorno alle 16 l'antidoto specifico con un volo. Dopo circa tre ore il paziente e' stato curato e messo in salvo. Ringraziamo anche le prefetture e le forze dell'ordine che ci hanno aiutati per velocizzare le procedure".

Locatelli ha anche spiegato la diagnostica da puntura da vedova nera: "Se non si interviene rapidamente possono verificarsi complicazioni serie, con conseguenze molto gravi che possono portare alla morte. In Italia casi di questo tipo possono verificarsi nelle regioni con alte temperature come quelle del Sud, quando si manifestano caldo precoce e forte umidità. Questa annata è a rischio, proprio perchè ci sono le condizioni tipiche che ne permettono la dischiusura delle uova e lo sviluppo delle larve".

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