Azzurra Camarda era rimasta ferita anche lei ma sette anni dopo ricorda la sua amica del cuore con un gesto commovente
Sette anni fa, per la precisione il 19 maggio del 2012, una bomba artigianale esplose davanti alla scuola Morvillo di Brindisi. In quello scoppio morì la 16enne Melissa Bassi. Ma quest'anno, a ricordare quel triste giorno, ci sarà una bimba in più: si chiama anche lei Melissa, porta il nome dell'amica del cuore di sua madre, Azzurra Camarda, che ha deciso di chiamare la sua primogenita proprio con quel nome.
Il 24 aprile è venuta alla luce Melissa. Ed è stata una festa non solo per la sua famiglia ma anche per tutte quelle rimaste colpite in quel maledetto sabato quando tre bombole riempite di nitrato di sodio, carbone e zolfo e nascoste dietro un cassonetto della differenziata sono esplose. Quella bomba era stata preparata da Giovanni Vantaggiato, commerciante di idrocarburi, che per vendicarsi di una truffa ideò progetto follia. Ora Vantaggiato è in carcere a scontare l'ergastolo.
Quel giorno morì la 16enne Melissa Bassi, appena scesa dall'autobus che da Mesagne la conduceva a Brindisi per andare a scuola. Accanto a lei le amiche del cuore che rimasero ferite ma fortunatamente riuscirono a salvarsi. Due di queste raccontano oggi attraverso i social network il lieto evento e la decisione di ricordare l'amica che non c'è più con una nuova vita.
Azzurra Camarda ha nella sua foto di copertina un'immagine di una vecchia festa in cui ci sono lei (quella a destra), Melissa (a sinistra) e Selena Greco al centro. E' quest'ultima ad annunciare commossa l'arrivo della piccola Melissa. Come un passaggio di testimone, affinché il ricordo di Melissa Bassi non si spenga mai.