Avevano rubato la sedia a rotelle in ospedale

Brindisi, il colpo fallito del baby ladro in carrozzella: arrestato col complice

Si finge disabile per rapinare una gioielleria, ma il commerciante lo insegue e lo blocca. Poi anche l'amico finisce in manette

04 Dic 2015 - 15:48
 © dal-web

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Prima un furto in ospedale, poi una rapina (tentata) in gioielleria: è successo a Latiano, in provincia di Brindisi, dove due giovani malviventi hanno portato via una sedia a rotelle dall'ospedale Antonio Perrino, per poi approfittarne per entrare senza destare sospetti nella gioielleria Ribezzo.

Una volta dentro il negozio, il finto disabile e il suo accompagnatore hanno sfoderato un coltello e iniziato a minacciare il gioielliere, ferendolo lievemente e poi portandolo a forza nel retrobottega. A sorpresa il commerciante ha però reagito ed è riuscito a liberarsi, inseguendo i malviventi fin fuori dal negozio. Ai due è andata male: la loro vittima è un buon podista, che è riuscito ad agguantare e a placcare uno dei due, T. E., un diciassettenne con precedenti per furto.

Il complice - Nel giro di poche ore, grazie ai filmati delle telecamere a circuito interno, i carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni sono riusciti a individuare anche il complice. Si tratta di Raffaele Iaia, 20 anni, già denunciato per guida senza patente e assunzione di stupefacenti e fermato dai carabinieri di Brindisi. Il ragazzo è ora agli arresti domiciliari, l'amico si trova invece presso un centro di detenzione per minori a Lecce.

I precedenti - In realtà non è la prima volta che il trucchetto della sedia a rotelle viene usato per commettere rapine. In ottobre un finto disabile ha messo a segno insieme a due complici un colpo da oltre 10 mila euro in una filiale lucchese della Monte dei Paschi di Siena, per poi scappare in macchina lasciando la carrozzina in banca. È fuggito invece a bordo della sedia a rotelle con la quale era entrato il bandito che in giugno, a New York, era riuscito a farsi consegnare 1200 dollari dal cassiere di una filiale della Santander, sostenendo di avere in tasca una pistola ed essere pronto a sparare. La carrozzina è stata trovata a qualche isolato di distanza; del ladro, invece, nessuna traccia.

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