I carabinieri di Brindisi hanno denunciato l'uomo, un torinese, che si faceva chiamare Stefan Cernetic
Soggiorni di lusso, titoli nobiliari dispensati a vip, incontri con autorità civili e religiose e decorazioni in gran spolvero: scoperto e denunciato dai carabinieri di Brindisi un triestino di nascita e torinese d'adozione, S.S., 57 anni, che si spacciava per principe di Montenegro e Macedonia sotto il nome di Stefan Cernetic. L'indagine è partita nell'agosto 2016 su richiesta del ministero degli Affari Esteri. Sequestrati timbri, falsi lascia passare diplomatici, adesivi del corpo diplomatico attestati di premi internazionali della casa reale del Montenegro, diplomi di varia natura. Indagato un complice di Avellino, C.S., 63 anni, suo ambasciatore in Italia.
Una pantomina per soggiornare gratis in resort di lusso Stephan Cernetic, autoproclamato S.A. Reale Imperiale Cerneticil Prìncipe Stefan di Montenegro e Macedonia, era il nome utilizzato e sul quale i militari del reparto operativo di Brindisi hanno eseguito accertamenti per poi procedere con la denuncia per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale o su qualità personali proprie o di altri; possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. Indagini, a quanto si è appreso, sono in corso anche su un'altra persona, di Quindici (Avellino).
L'operazione investigativa è partita nell'agosto 2016, quando il ministero degli Affari Esteri ha segnalato che Cernetic, durante la sua visita in Puglia, ospite di un imprenditore del Barese, aveva utilizzato una autovettura Mercedes con insegne della Repubblica del Montenegro e adesivi del Corpo Diplomatico, precisando che lo stesso non era in realtà un funzionario diplomatico dell'ambasciata del Montenegro in Italia e quindi non godeva di alcuna immunità o privilegio sul territorio italiano.
Il "principe", nel frattempo, nel periodo dal 5 al 31 luglio 2016, aveva trascorso presso un resort di Fasano (Brindisi), un periodo di vacanza, nel corso del quale ha avuto incontri con rappresentanti del clero, della politica e dell'imprenditoria del nord della provincia di Brindisi e del sud di quella di Bari.
Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Antonio Costantini, si trattava in realtà di una "pantomima" per soggiornare senza pagare in località di prestigio italiane ed europee. Una presunta messa in scena realizzata attraverso l'accreditamento ottenuto in istituzioni di tutta Italia con la falsa autorità nobiliare e con la concessione di cavalierati, passaporti diplomatici, e simili. L'esito delle attività investigative ha portato all'emissione di un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Brindisi con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Torino, Bergamo e Avellino.
Vittima anche Pamela Anderson? Tra le autorità e i vip che si accompagnano nelle foto-ricordo di serate di gala ed eventi vari al fianco del falso principe, che postava tutto sulla sua pagina Facebook, ci sarebbe anche Pamela Anderson, che nel giugno del 2015 ricevette dal sedicente Stefan Cernetic il titolo di contessa a Santa Margherita Ligure, con tanto di cerimonia che fece il giro del mondo.
La replica di Cernetic - Su Facebook, sull'account di Stefan Cernetic, è apparso questo post a firma della Casa Imperiale Reale Cernetic di Montenegro & Macedonia.
In relazione alle assurde bufale, bugie e malainformazione apparse su alcuni giornali italiani, teniamo a precisare che Stefan Cernetic, SAIR Principe di Montenegro e Macedonia, e' il Capo di una delle due casate storiche del Montenegro e che Egli non ha truffato proprio nessuno, essendo stato invitato in Puglia l'estate scorsa in viaggio di lavoro pagandosi le spese di tasca propria e su invito di alcuni imprenditori locali che hanno messo a disposizione la strittura ospitante, una masseria. S. A. I. & R. il Principe di Montenegro & Macedonia ha pertanto svolto un lavoro non retribuito essendogli stato in tale occasione chiesto di portare un certo numero di vip e imprenditori da varie nazioni, e grazie alla amicizia del Principe con il gruppo rock dei Dire Straits, fu organizzato anche un concerto a Matera degli stessi a capodanno. Il Principe Cernetic pertanto e' lui il truffato, non avendo percepito alcun compenso per il Suo lavoro di pubbliche relazioni, e quindi rigetta nel modo piu' assoluto le accuse di truffa e falso. Per documenti e albero genealogico, si puo' consultare www.princeofmontenegroandmacedonia.eu.