Claudio Calò, 42 anni, ha motivato la fuga anche per sfuggire al grande caldo. Ora starà sul serio "al fresco", però nel carcere di Brindisi
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Un sorvegliato speciale di Brindisi, Claudio Calò, 42 anni, ha patteggiato una pena di dieci mesi di reclusione dopo aver spiegato al giudice monocratico, Adriana Almiento, di aver violato gli obblighi imposti dall'autorità giudiziaria per raggiungere la sua innamorata a Cisternino. La scelta di andare nella cittadina della Valle d'Itria sarebbe stata determinata anche dalle temperature più basse del paese.
Calò quindi si sarebbe recato a Cisternino per sfuggire al caldo. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari a Brindisi.