I tifosi dell'Atletico Mola e della Vigor Trani hanno preso di mira il centrocampista del Team Altamura. L'allenatore: "Cori schifosi". Entrambe le squadre sono state squalificate
Razzismo sugli spalti pugliesi del campionato di Eccellenza. Per due giornate consecutive, l'attaccante della squadra del Team Altamura è stato preso di mira da un gruppo di tifosi dell'Atletico Mola e della Vigor Trani. Frasi come "Alzati scimmia" e altri improperi a sfondo razzista sono stati rivolti a Diagnè Ababacar, che a fine partita è scoppiato in lacrime. Gli episodi hanno penalizzato entrambe le squadre che sono state squalificate.
"Discriminazione etnica religiosa" - Il giudice sportivo che il 13 dicembre arbitrava la partita nello stadio di Trani ha squalificato la squadra tranese per "discriminazione etnica religiosa": il team salterà una giornata. Il prossimo match avverrà in campo neutro e a porte chiuse.
L'allenatore dell'Altamura a La Repubblica: "Cori schifosi" - Per l'allenatore dell'Altamura le frasi razziste contro Ababacar sono "schifose". "Il giovane ha finito a fatica la partita", ha raccontato a La Repubblica. "E' un ragazzo molto sensibile. Mi dispiace perché è successo a Trani, una città estremamente civile", ha concluso Danilo Dammacco.
L'allenatore del Trani: "Ci dispiace" - "Purtroppo non possiamo controllare tutto ciò che viene detto sugli spalti - ha invece affermato il direttore sportivo tranese Antonello Longo - ma non possiamo che dissociarci: chi si macchia di insulti razzisti è tutto fuorché un tifoso".