La brutale aggressione avvenuta durante la festa patronale: nessuno è intervenuto a difenderlo
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Un 25enne, affetto da una disabilità all'udito, è stato picchiato a sangue da un gruppo di una decina di ragazzi perché intervenuto in difesa di suo fratello minore cui era stato rubato il cellulare dallo stesso gruppo. Il fatto è accaduto a Canosa di Puglia dove i due fratelli, che sono di Cerignola (Foggia), erano andati per la festa patronale. La vittima non è stata aiutata da nessuno, solo l'intervento di due vigilantes ha evitao il peggio.
Ora il ragazzo è ricoverato all'ospedale di Barletta dove ha gia' subito un intervento per la rottura del setto nasale. Per il pestaggio ha riportato lesioni al viso, aun occhio, alla spalla e a un piede per lui la prognosi è di 30giorni.
Secondo quanto ricostruito dalla vittima e dalla polizia che è intervenuta, il fratello minore del ragazzo ha cercato di opporsi ai ragazzi che gli avevano rubato il cellulare. Questi lo hanno quindi aggredito e il fratello maggiore è intervenuto in sua difesa. Il gruppo si è quindi accanito su di lui, senzache alcuno intervenisse. Sono stati due vigilanti e poi gli agenti del locale commissariato a metterlo in salvo. Le indagini proseguono per identificare i responsabili del pestaggio, che si sono dileguati.