Doping in palestra, tra gli 11 arrestati anche un sub disabile recordman per immersione
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Luca De Vizzi, investito da un camion nel 1996, aveva stabilito il primato per i tempi di permanenza sott'acqua. Avrebbe tentato di migliorare il Guinness con un'impresa su una spiaggia di Lecce già messa in programma per fine giugno
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C'è anche un disabile recordman tra gli arrestati nell'operazione anti-doping nelle palestre. I carabinieri del Nas di Taranto hanno eseguito undici ordinanze di custodia cautelare: nel mirino è finito anche Paolo De Vizzi, 40 anni, di Manduria, noto alle cronache per aver centrato il record di permanenza in immersione subacquea.
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Era appena stata diffusa la notizia che il recordman aveva tentato di migliorare ulteriormente il record mondiale di permanenza sott'acqua, in immersione, arrivato a 50 ore. L'impresa era stata messa in programma sulla spiaggia di Santa Caterina di Nardò (Lecce) dal 26 al 29 giugno, a dieci metri di profondità. Sempre a Santa Caterina il 40enne aveva realizzato in passato un'impresa da Guinness.
De Vizzi, investito da un camion nel 1996, avrebbe dovuto essere assistito da uno staff medico e tecnico composto da marina militare, vigili del fuoco e guardia di finanza, con il sostegno del Consiglio regionale. Ora il disabile è stato posto ai domiciliari: secondo l'accusa avrebbe dunque preso parte all'associazione per delinquere contestata ad alcuni tra i 65 indagati nell'operazione svoltasi in tutta Italia, come fornitore di farmaci dopanti.