Gli agenti della squadra mobile hanno incastrato un 29enne grazie alle immagini registrate con il suo smartphone. E' accusato di maltrattamenti e lesioni gravi. L'uomo era solito picchiare sia i propri figli che quelli della cognata-amante
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Un tunisino è stato fermato dagli agenti di Foggia perché picchiava i propri figli e quelli dell'amante-cognata. In un video fatto dal 29enne si vede il nipote, di poco più di un anno, giocare con due panetti di hashish. Altri filmati mostrano lui mentre sgozza un capretto davanti ai bambini. L'uomo è accusato di maltrattamenti e lesioni gravi. Sia i due figli naturali dell'uomo che quelli vittime delle violenze sono stati affidati ai servizi sociali.
L'uomo avrebbe picchiato anche i figli (di 2 e 3 anni) della cognata con cinture borchiate. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia dei medici del pronto soccorso di un ospedale della zona che hanno riscontrato in particolare sulle vittime varie fratture: al più piccolo al braccio destro, che muoveva con dolore anche per lesioni non cicatrizzate; alla più grande al bacino. Inoltre, sono stati riscontrati numerosi ematomi a testa, torace e alla regione pubica, tanto che da un paio di mesi la piccola non riusciva a camminare, nonché bruciature in più parti del corpo provocate con un accendino.
La madre dei piccoli, separata, avrebbe dichiarato alla polizia di non averlo denunciato perché lui non la lasciava uscire di casa e per paura che le sarebbero stati tolti i figli. Alcune volte l'uomo le aveva chiesto che i bambini dormissero nel letto con lui, e per tale motivo, le indagini cercheranno di chiarire se abbiano subito violenze sessuali.
L'uomo era da poco uscito dal carcere, dove era stato rinchiuso per spaccio di sostanze stupefacenti.