L'uomo aveva chiamato i carabinieri confessando il duplice omicidio e lasciando intendere che si sarebbe tolto la vita. Poi era fuggito
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Il 61enne Antonio Granata, che lunedì pomeriggio ha ucciso moglie e suocera a Massafra, nel Tarantino, si tolto la vita impiccandosi a un albero di ulivo con un cavo di acciaio. A ritrovare il cadavere nelle campagne di Palagiano, in provincia di Taranto, sono stati i carabinieri. I cadaveri della due donne erano stati trovati in due stanze dell'appartamento, con diverse ferite da arma da taglio all'altezza della gola.
Il ritrovamento in un terreno vicino a quello di famiglia Il corpo del 61enne è stato trovato in contrada Marziotta, a Palagiano, comune in provincia di Taranto poco distante da Massafra. L'uomo si sarebbe impiccato con un cavo di acciaio, in un terreno vicino a quello di proprietà della famiglia. Sul posto i carabinieri, il pubblico ministero di turno e il medico legale. Il ritrovamento è avvenuto questa mattina attorno alle 8, dopo una notte di ricerche in tutta la zona. Sulla strada è stata rinvenuta l'auto usata per la fuga, una Seat Ibiza.
La telefonata ai carabinieri Dopo il duplice omicidio, Granata aveva telefonato al 112 confessando di aver ucciso la moglie, Carolina Bruno, 66 anni, e la suocera, Lorenza Addolorata Carano, 91 anni. Alla fine della chiamata aveva lasciato intendere che si sarebbe tolto la vita. L'uomo, non aveva precedenti penali, e svolgeva lavori in campagna, occupandosi di potature.